Caratteristiche Strutturali
Il Porto di Reggio Calabria è costituito da un bacino artificiale protetto a ponente da un lungo molo foraneo banchinato.
La superficie complessiva del bacino occupa circa 20 ha. L’imboccatura è larga circa 130m, mentre le banchine che si sviluppano su circa 2,5 km presentano fondali con profondità variabile da 4 a 12m.
Sul versante interno, a est, si trova la Banchina di Levante con la darsena turistica stagionale, il mercato ittico e gli storici magazzini doganali riconvertiti ad attività istituzionali, commerciali e ricreative; a sud la banchina Margottini che ospita le sedi di importanti Enti amministrativi e porta alla stazione dei mezzi marittimi, ricollegandosi al meraviglioso lungomare della città; più a una darsena turistica destinata a imbarcazioni da diporto e mezzi delle Autorità e la sede della Capitaneria di Porto.
Significativa e in forte via di sviluppo è l’attività diportistica, con la cantieristica a suo supporto; una delle funzioni primarie del porto è quella di consentire i collegamenti di mezzi veloci e aliscafi con il porto di Messina e con le Isole Eolie oltre che per il traghettamento di mezzi pesanti con il porto di Tremestieri. Il porto svolge, inoltre, una limitata attività commerciale per merci alla rinfusa.
Storia e Mito: Porto di Reggio Calabria
La nascita della città di Reggio Calabria, come narrato da Tucidide, trova le sue origini nel mito. Come profetizzato dall’Oracolo di Delfi, la fondazione della colonia Reghion avvenne nell’VIII secolo a.C. per mano dei calcidesi che fondarono una colonia greca vicino al fiume Apsia, l’odierno Calopinace, dove nacque anche l’antico porto della città.
L’erosione marina e le continue esondazioni distrussero le costruzioni di grandi argini per il Calopinace e fecero sprofondare Punta Calamizzi. Dal 1550 la città di Reggio fu quindi privata di un approdo sicuro, la cui mancanza fu sopperita dal molo di Portosalvo e dal porto di Messina, il vicino e fiorente porto naturale.
La costruzione di un nuovo approdo per la città si deve principalmente alla Camera di Commercio ed Arti di Reggio Calabria che nella seconda metà del XIX secolo si interessò alla costruzione del nuovo porto nella Rada di Pentimele, il cantiere venne aperto nel 1873. Con il Regio Decreto del 7 agosto 1887 il nuovo Porto di Reggio Calabria veniva aggiunto all’elenco dei porti di 1ª categoria.
Nel 1908, mentre erano in corso i lavori di ampliamento, il porto fu devastato dal catastrofico terremoto del 28 dicembre. L’approdo di Portosalvo, fino ad allora principale scalo commerciale per la città di Reggio, fu completamente distrutto. Il nuovo approdo, sito oltre la foce della fiumara dell’Annunziata, diventava quindi l’unico scalo marittimo della città.
Crocierismo
I Porti di Messina e Reggio Calabria sui quali si estende la competenza dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto, pur avendo carattere polifunzionale, si contraddistinguono per una forte vocazione crocieristica grazie ad un territorio circostante dalle fenomenali ricchezze turistiche ed alla posizione invidiabile in cui essi si collocano.
STATISTICHE
Statistiche del Porto di Reggio Calabria
Le statistiche riguardanti il Porto di Reggio Calabria.
MERCI
758,671t
Anno 2021
PASSEGGERI
531,859
Anno 2021
Galleria Fotografica Reggio Calabria
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